“La notizia di un possibile taglio dei fondi per la politica agricola comune pari a 25,5 miliardi per il periodo 2014-2020, previsto dall’ultima bozza di bilancio pluriennale rispetto a quanto proposto della Commissione europea, lascia prefigurare un vero e proprio disastro per la Pac (Politica Agricola Comune) e l’agricoltura italiana”. A dirlo è l’assessore alle politiche agricole della Regione Puglia, Dario Stefàno, che aggiunge: “Un disastro annunciato, per la verità, che oggi completa gli elementi assai discutibili sui quali si formula la proposta legislativa del Commissario Ciolos”.
L’auspicio – Secondo Stefàno si palesa sempre più una non sufficiente sensibilità della Unione Europea riguardo ad agricoltura e cibo, temi rispetto ai quali probabilmente paghiamo la superficialità con la quale negli anni scorsi è stata affrontata la genesi del negoziato. “Ci auguriamo che il nostro governo nazionale trovi il coraggio per alzare la voce – aggiunge -, non solo perché siamo tra i Paesi maggiormente interessati alla PAC, ma anche perché siamo fra quelli che hanno il saldo attivo più alto nei confronti della UE, considerato che diamo all’Europa circa 6 miliardi di euro in più rispetto a ciò che torna nel nostro Paese in termini di risorse e di politiche di sviluppo”.
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