“Una mela tricolore per garantire il prodotto italiano? Interessante, ma in Toscana arriva tardi, è abbondantemente seconda.” Così l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, a proposito dell’idea lanciata da Oscar Farinetti, il patron della catena agroalimentare Eataly, per garantire il “made in Italy” contro il mercato del tarocco e contro l’Ogm.
Novità toscana – “La Toscana – ricorda Salvadori – ha già presentato un mese fa, in Italia e all’estero, il nuovo brand destinato a caratterizzare la produzione agroalimentare di qualità della nostra terra. E’ una farfalla, con ali di vino, che ricorda il profilo geografico della Toscana, che abbiamo realizzato – prosegue Salvadori – con il contributo dei produttori, a cominciare dal mondo del vino, ma che sta registrando un grande successo di adesioni anche in altri settori. Siamo già arrivati a diverse decine fra consorzi e imprese che rappresentano l’agroalimentare di qualità della Toscana”.
Tutela ma del Governo – Salvadori lancia anche un suggerimento al Governo italiano. “Credo – dice l’assessore regionale della Toscana – che per tutelare i prodotti agroalimentari italiani non ci voglia un “segreto” di Farinetti, ma un’iniziativa del Governo. Il bene del Paese, soprattutto in un momento di difficoltà come questo, va perseguito oltre gli interessi individuali e questo può essere fatto solo con una iniziativa del Governo. Gli uomini soli al comando – conclude Salvadori – combinano sempre grandi guai collettivi”.
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