Le parole del ministro Catania al convegno fiorentino di oggi sono state (LEGGI LA NOTIZIA) interpretate da molte dei presenti come una sua ricandidatura per il dopo governo Monti. E se il successore di Catania al dicastero di via XX Settembre fosse Catania stesso? Parlando del suo disegno di legge sul consumo del suolo, il ministro ha detto che forse ci potrebbero essere stati dei punti da migliorare, ma che è comunque il primo ad aver fatto qualcosa di concreto in questo senso dopo decenni in cui si sono fatte solo tante chiacchiere ‘nei salotti buoni e convegni’. "Sono molto fiducioso – ha detto Catania – che il discorso che abbiamo intrapreso vada avanti e si concluda al più presto. Non so ancora cosa farò dopo questa legislatura, non so dove sarò ed in quale veste; ma di sicuro ovunque io sarò darò il mio contributo perchè questo percorso da me avviato sul consumo del suolo venga concluso". Insomma se non è una autocandidatura poco ci manca: i presenti che hanno notato questo passaggio nell’intervento al convegno della Cia a Firenze, sono rimasti positivamente compliti anche perchè "avere un ministro dell’agricoltura, che di agricoltura ci capisce non capita tutti i giorni, visto anche gli ultimi che abbiamo avuto".
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