Il GSE ha attivato sul proprio sito internet il contatore del “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici, definito all’art. 2 del D.M. 6/7/2012. Tale costo rappresenta una stima dell’onere annuo potenziale già impegnato, anche se non ancora interamente sostenuto, degli incentivi riconosciuti agli impianti a fonti rinnovabili non fotovoltaici, in attuazione dei vari provvedimenti di incentivazione statali che si sono succeduti nel tempo. In particolare le tipologie degli incentivi considerati nel contatore sono le seguenti:
– incentivi previsti alle FER dai precedenti provvedimenti di incentivazione: Tariffe CIP 6/92 (esclusivamente per la parte spettante alle fonti rinnovabili), Certificati Verdi, Tariffe Onnicomprensive e Conto Energia Solare Termodinamico;
– incentivi introdotti per le fonti rinnovabili (FER) dal recente D.M. 6/7/2012.
Sul sito internet del GSE sono pubblicate le tabelle di dettaglio degli oneri valutati per gli interventi ammessi ai diversi meccanismi di incentivazione, ripartiti per classi di potenza e per tipologia di impianto. Le modalità di calcolo utilizzate per le valutazioni degli oneri indicati nel contatore sono illustrate nell’apposito documento esplicativo consultabile sul sito al link: http://www.gse.it/it/Documents/IL%20CONTATORE%20DEGLI%20ONERI%20DELLE%20FONTI%20RINNOVABILI.pdf.
Al 30 novembre 2012 rientrano nel perimetro del contatore solamente impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi e con le Tariffe Onnicomprensive.
Il costo indicativo annuo, aggiornato al 30 novembre 2012, risulta pari a circa 3,4 miliardi di euro. Tale valore verrà aggiornato con cadenza mensile sul sito internet del GSE.
Si precisa che, in base all’art. 3 del D.M. 6/7/2012, il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” non potrà superare i 5,8 miliardi di euro annui.