Susanna Cenni (Pd), parlamentare e membro della commissione agricoltura, candidata alle primarie per la scelta dei candidati al Parlamento (in programma nel prossimo weekend) ha presentato oggi a Siena l’attività svolta in quasi cinque anni per il territorio senese in Parlamento e nelle commissioni. Per quanto riguarda i temi legati all’agricoltura riportiamo una sintesi dei temi legati all’agricoltura.
Il patrimonio agroalimentare delle Terre di Siena – “Opportunità – spiega Susanna Cenni – che non sono mancate nell’azione che, in sinergia con la Provincia di Siena e le associazioni di produttori, abbiamo sviluppato per tutelare e sostenere le produzioni alimentari di qualità, come i Ricciarelli senesi che hanno ottenuto l’importante riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta, IGP, o la Cinta senese che è stata ufficialmente riconosciuta in ambito comunitario. Non possiamo che andare fieri delle eccellenze della nostra terra e proseguire sulla strada della valorizzazione e della tutela dei prodotti di qualità del nostro territorio, come l’olio extravergine d’oliva, che proprio al fotofinish ha ottenuto l’approvazione di una norma che tutela la qualità, per garantire i consumatori e tutti quegli olivicoltori che con fatica, e sostenendo costi di produzione alti, portano sulle nostre tavole un prodotto di grande qualità, tutelando un paesaggio straordinario. Sempre in tema di salvaguardia del patrimonio agroalimentare senese ricordo ancora, agli inizi del mio mandato, l’incontro con il Ministro delle politiche agricole per superare le difficoltà burocratiche dell’esportazione del Brunello negli Stati Uniti e quello promosso, quasi un anno dopo, per la tutela della denominazione del vino Nobile di Montepulciano, per sostenere il rinnovo dei vigneti del Chianti.
Ambiente e agricoltura – “Oltre all’emergenza occupazionale – ricorda Cenni – Siena si è trovata a dover fronteggiare i rischi idrogeologici e i danni provocati dagli eventi alluvionali che hanno colpito anche la Toscana, a cui è stato destinato, grazie al nostro impegno, un fondo di 250 milioni di euro per gli interventi sulla difesa del suolo. In questa direzione abbiamo depositato anche una risoluzione che impegna il Governo a intervenire per assegnare risorse e contributi necessari al settore agricolo. Una richiesta di intervento che si è completata con la proposta di sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per le imprese agricole e con la necessità di aprire un negoziato con l’Unione Europea per verificare la possibilità di una rimodulazione dei finanziamenti assegnati al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ad alcune Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM), come l’OCM vino e l’OCM ortofrutta, al fine di destinare le risorse rimodulate agli interventi necessari per la ripresa economica delle attività agricole danneggiate dagli eventi alluvionali del novembre 2012”.