Puglia chiama e Ministero risponde. E così lo stato di calamità – o eccezionale avversità – dovuto alla siciità dell’estate 2012 è diventato realtà. Alle 13.31 di oggi il comunicato stampa dell’assessore pugliese Dario Stefàno, "attendiamo decreto dal Ministero"; un’ora più tardi, alle 14.32 ecco il comunicato del Mipaaf dove si legge che è oggi c’è stata la firma del decreto. Bene così quindi.
Siccità Puglia, attendiamo decreto del Ministero. L’assessore Stefàno sollecita Catania – L’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno ha nuovamente sollecitato il Ministro all’Agricoltura Mario Catania affinchè dia seguito alla emissione del decreto di declaratoria per la delimitazione dell’intero territorio regionale, danneggiato dalla siccità dell’anno 2012.
La richiesta era sta inoltrata nei mesi scorsi in seguito alla delibera di giunta regionale n. 2276 del 13 novembre 2012. “Continuerò a seguire l’iter ed a sollecitare la emissione del decreto – garantisce l’assessore Stefàno – fino a quando non diverrà esecutivo, in considerazione della necessità di dare seguito alla nostra richiesta e soprattutto di fornire, nei tempi più solleciti possibili, le legittime rassicurazioni agli imprenditori danneggiati dall’evento siccitoso straordinario registrato lo scorso anno in Puglia. Chiederò al ministro di concentrare tutte le energie del dicastero su questi temi e queste necessità, evitando distrazioni legate alle prossime scadenze elettorali”.
Il comunicato del Mipaaf – Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha adottato in data odierna la dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica relativa agli eventi calamitosi (siccità) verificatisi in Puglia nell’estate del 2012. Il provvedimento fa seguito alla richiesta inoltrata dalla Regione Puglia alcuni mesi dopo gli eventi stessi (la documentazione completa è pervenuta al Mipaaf soltanto il 30 novembre 2012). Destano sorpresa, pertanto, le dichiarazioni dell’assessore Dario Stefano che sollecita l’attenzione del Ministro sulla questione. La struttura del Ministero è come sempre impegnata nell’espletamento dei propri doveri istituzionali, prova ne sia lo straordinario sforzo cui è stata sottoposta sul finire dell’anno per consentire di recuperare i ritardi accumulati nella gestione dei programmi di sviluppo rurale, in particolare da alcune Regioni del Mezzogiorno.