Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato sul proprio sito internet i risultati delle graduatorie (LEGGI LE GRADUATORIE) dei Registri e delle Aste per gli impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici, come previsto dal Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012 (nel seguito: Decreto). E’ anche pubblicata la tabella riepilogativa con evidenza per ciascuna “procedura” del contingente di potenza disponibile, del numero delle istanze inviate e della relativa potenza. Con particolare riferimento alle Aste, per l’eolico on shore risultano ammessi impianti per complessivi 442 MW, pari a oltre l’88% del contingente annuo messo ad asta. I ribassi offerti variano dal 2,50% al 24,41%, con un ribasso medio ponderato sulle potenze pari al 7,81%.
Per le altre fonti rinnovabili il Decreto ha concentrato nell’anno 2013 la potenza disponibile per l’intero triennio 2013-2015. Si sono registrate, pertanto, percentuali di saturazione dei contingenti di potenza significativamente inferiori, fatta eccezione per il geotermoelettrico, per il quale la prima procedura ha assorbito l’intera potenza disponibile per il triennio. Per quanto riguarda i registri, si rileva una partecipazione superiore ai contingenti disponibili per tutte le fonti, ad eccezione delle biomasse di cui all’art.8, comma 4, lettera c) del Decreto, per le quali il contingente per l’anno 2013 è pari all’intera potenza disponibile nel triennio, e del geotermoelettrico.
Graduatorie – Il GSE ha formato le graduatorie degli impianti rientranti nei contingenti di potenza incentivabili individuati dal Decreto, sulla base dei dati comunicati dai Soggetti Responsabili con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. L’ammissione in graduatoria non garantisce l’accesso agli incentivi, che rimane subordinato alla verifica del rispetto degli altri requisiti previsti dal Decreto e dal quadro normativo di riferimento, nonché alla verifica dell’assenza delle condizioni ostative di cui all’art. 23 del D.Lgs. 28/11. È previsto lo scorrimento delle graduatorie qualora gli impianti “ammessi” entrino in esercizio entro i termini di cui all’art. 30 del Decreto e i relativi Soggetti Responsabili optino per i meccanismi di incentivazione di cui al DM 18 dicembre 2008. Il GSE invierà ai Soggetti Responsabili degli impianti esclusi dalla graduatoria una comunicazione con l’indicazione delle relative motivazioni.