La grandine si è abbattuta con chicchi grandi come limoni sulle serre del ragusano e del catanese in Sicilia con gravi danni ai coltivatori dei preziosi ortaggi in serra ed in pieno campo. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo sulla penisola con nubifragi e un abbassamento rapido delle temperature. Con l’arrivo del ciclone mediterraneo Morgana alimentato dall’aria gelida polare a rischio in tutta la penisola – sottolinea la Coldiretti – ci sono soprattutto coltivazioni come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli ma a preoccupare sono anche gli effetti sulle piante da frutto le cui gemme sono state risvegliate dall’insolito caldo primaverile fuori stagione a cavallo della fine del 2012. A preoccupare le campagne – continua la Coldiretti – è anche l’aumento dei costi necessari per garantire il riscaldamento delle serre di ortaggi e fiori. L’improvviso abbassamento della temperatura conferma – conclude la Coldiretti – un andamento climatico anomalo con eventi estremi che nel 2012, a causa del gelo invernale, della siccità estiva e dei nubifragi autunnali, ha provocato danni stimati per l’agroalimentare Made in Italy pari a 3 miliardi di euro.
Informazione pubblicitaria