Un altro importante risultato ottenuto dal Consorzio in un’ottica di valorizzazione e tutela della denominazione. L’ufficio brevetti e marchi statunitense ha infatti ufficialmente registrato il marchio figurativo e verbale del Prosciutto Toscano: l’iter di registrazione è stato lungo e complesso, iniziato a fine 2008. A questo si affianca l’esportazione del Prosciutto Toscano proprio negli USA: nei prossimi mesi, infatti, un’azienda consorziata inizierà ad inviare i primi lotti di prodotto negli Stati Uniti. “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha commentato il Presidente Fabio Viani – registrazione del marchio ed inizio dell’esportazione negli Stati Uniti: non potevamo chiedere di più. Stiamo lavorando per la tutela della nostra denominazione anche in altri paesi come Canada, Australia e Giappone”. Insomma, il Prosciutto Toscano è sempre più internazionale ed il Consorzio è impegnato in un processo di espansione e tutela del prodotto senza dimenticare l’attività nel mercato interno per far crescere ulteriormente la conoscenza e notorietà del prodotto, unico per la sua storia ed il suo gusto.
Consorzio del Prosciutto Toscano – Il Consorzio del Prosciutto Toscano, a cui aderiscono 23 Soci, è nato per salvaguardare e valorizzare il tipico prosciutto di questo territorio, che ha caratteristiche e peculiarità ben precise. I produttori, consapevoli della necessità di proteggere il Prosciutto Toscano dalla proliferazione incontrollata di altri prosciutti che avevano poco in comune con la tradizione toscana, hanno adottato un rigido disciplinare di produzione che prevede l’obbligo della “tracciabilità” dall’allevamento al consumo così da garantire all’acquirente un prodotto di eccellenza. Nel 1996 il Prosciutto Toscano ha ottenuto l’ambito riconoscimento comunitario della “Denominazione di Origine Protetta”. Da quella data può fregiarsi di tale nome solo il prosciutto prodotto in Toscana seguendo le regole dettate dal Disciplinare di Produzione, che prevede la provenienza delle cosce esclusivamente da suini nati, allevati e macellati in Toscana e in alcune regioni limitrofe, l’utilizzo di essenze aromatiche tipiche del territorio toscano e una lunga stagionatura.