“Il 2013 potrebbe costituire l’anno cruciale per lo sviluppo del settore agricolo. L’agricoltura italiana per diventare “il nuovo settore” dove concentrare gli investimenti per la crescita del Paese. Nonostante la grave crisi economica, infatti, grazie soprattutto all’export, il comparto ha tenuto su tutti i fronti, dimostrando di essere una vera e propria eccezione economica rispetto agli altri”. Lo ha detto il presidente dei giovani di Confagricoltura, Nicola Motolese, intervenendo oggi alla riunione del Tavolo di confronto tra il MISE e i giovani imprenditori, istituito dal ministro Passera.
Agricoltura giovane – Motolese ha anche rimarcato come, nel nuovo quadro politico uscito dalle urne, i giovani imprenditori abbiano il dovere di essere ancora più propositivi. “Istituzionalizzare questo Tavolo è stato un passo importante. Ora occorre – ha osservato il presidente dell’Anga – lavorare sulla diffusione della cultura di impresa, su una sorta di fiscalità di vantaggio rivolta alle imprese giovani, sulla diminuzione del costo del lavoro, sull’internazionalizzazione e sulla promozione delle reti di imprese costituite da giovani. Solo così si potrà avviare il motore della ripresa”. Per i giovani di Confagricoltura il principale ostacolo all’occupazione è l’elevato costo del lavoro, ben oltre la media europea. “Il tavolo dei giovani imprenditori, proprio per la sua valenza intersettoriale, potrà continuare a lavorare sui temi dello sviluppo e della crescita, avanzando e individuando proposte concrete per lo sviluppo della giovane imprenditoria, una vera e propria chiave di volta per cercare di superare le principali e ancora irrisolte problematiche del Paese”.