La “green economy” è la nuova frontiera dello sviluppo sostenibile e un contributo concreto in questa direzione lo vogliono dare le Città del Vino e CIFO. Continua la collaborazione tra l’Associazione che riunisce oltre 500 Comuni del vino e l’azienda italiana leader per la produzione di formulati per la nutrizione delle piante, con la seconda edizione del premio “Impronte d’eccellenza. Tecniche agronomiche sostenibili per una viticoltura di valore”, inserito all’interno del Concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, e che viene assegnato alle Aziende vitivinicole che adottano buone pratiche amiche dell’ambiente nella loro attività produttiva in vigna ed in cantina. Per avere tutte le informazioni utili sul regolamento e per le iscrizioni al Concorso delle Città del Vino, che vede i Sindaci e i produttori vitivinicoli uniti per fare da testimonial ai vini del proprio territorio, occorre consultare il sito www.selezionedelsindaco.it).
In Veneto – Quest’anno il Concorso delle Città del Vino è di scena a Castelfranco Veneto e Asolo dal 30 e 31 maggio all’1 e 2 giugno, grazie alla collaborazione con la Regione Veneto. Ha il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e dell’Oiv-Organisation Internazionale de la Vigne e du Vin, ed è riservato ai vini Docg, Doc e Igt, nelle diverse tipologie. Per garantire sia la sostenibilità aziendale sia la qualità finale del prodotto, il premio Cifo è assegnato alle aziende che hanno conquistato almeno una Medaglia d’Oro a “La Selezione del Sindaco” e che, sulla scorta di un questionario che avranno compilato e restituito all’atto della loro iscrizione al Concorso, risulteranno praticare le migliori tecniche agronomiche sostenibili. I questionari sono valutati da un Comitato scientifico presieduto dal prof. Mario Fregoni e composto dal prof. Alberto Vercesi (Università Cattolica di Piacenza, Facoltà di Agraria), prof. Luigi Bavaresco (direttore Centro Ricerca Viticoltura di Conegliano, Tv), Paolo Benvenuti direttore dell’Associazione Città del Vino.
Esperienze – Il premio ha prodotto una positiva esperienza lo scorso anno, con il riconoscimento assegnato a Ca’ Lustra, nel Comune di Cinto Euganeo (Padova); la Cantina Valpolicella di Negrar (Verona); l’azienda I Talenti dei Padri Trinitari di Venosa (Potenza). “Siamo soddisfatti di aver rinnovato questa collaborazione con Città del Vino – afferma Massimo Andreotti, della Direzione vendite Cifo – perché crediamo molto nella collaborazione con i territori per sviluppare quelle pratiche agronomiche utili alla salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo già iniziato presso le tre aziende vincitrici della prima edizione del premio il lavoro di consulenza, sia consegnando i prodotti, sia interloquendo direttamente con i titolari e, nel caso della cantina Valpolicella, con i soci della cooperativa organizzando riunioni e incontri per concordare quali azioni di carattere agronomico intraprendere per migliorare la qualità delle uve, che resta l’obiettivo principale per ottenere poi un vino eccellente”. Questo a dimostrazione del fatto che si possono produrre vini di qualità investendo su pratiche agronomiche che puntano a razionalizzare l’apporto di sostanze chimiche al terreno). “Con il premio dedicato alla sostenibilità delle pratiche agronomiche – afferma Pietro Iadanza, presidente nazionale delle Città del Vino – vogliamo ribadire il ruolo dell’Associazione a sostegno dello sviluppo dei nostri territori vitivinicoli. Le tematiche ambientali devono essere al centro dell’azione dei Comuni, per questo abbiamo individuato la collaborazione con Cifo per dare ai nostri territori uno strumento in più di crescita, sempre nello spirito di far collaborare pubblico e privato, Comune e aziende vitivinicole”.
I premi in palio sono tre – Primo premio • Speciale TV “Con i Piedi per Terra” (trasmissione a diffusione nazionale via satellite e digitale terrestre); + 1.000 € di prodotti in omaggio; + 2 analisi terreno; + 1 analisi fogliare; consulenza gratuita tecnico Cifo per l’impiego dei prodotti.
Secondo premio • 2.000 € prodotti omaggio; + 2 analisi terreno; + 1 analisi fogliare; + consulenza gratuita tecnico Cifo per impiego prodotti.
Terzo premio • 1.000 € prodotti omaggio; consulenza gratuita tecnico Cifo per impiego prodotti.
Saranno premiati anche i rispettivi Comuni di residenza delle aziende con premi in denaro: 2.500 € al Comune dell’Azienda prima classificata, 1.000 € al Comune dell’azienda seconda classificata e 500 € al Comune dell’azienda terza classificata.
La novità dell’edizione 2013 del premio Città del Vino/Cifo è l’ideazione del collarino con il marchio (registrato) di “Impronte d’eccellenza” che potrà essere applicato sulle bottiglie premiate, oltre che delle tre aziende “green”, anche da quelle cantine che partecipando a “La selezione del Sindaco” avranno dimostrato di essere indirizzate verso pratiche ambientali e sostenibili nella loro attività vitivinicola. Le aziende potranno fregiarsi del logo e del collarino per un periodo di due anni, su concessione gratuita; potranno utilizzare il logo per la promozione di tutti i loro vini, non solo per quelli premiati nell’ambito de “La Selezione del Sindaco”; è infatti l’operato dell’azienda che viene premiato ed è auspicabile immaginare che se si produce un vino secondo determinate linee guida di sostenibilità ambientale, le stesse attenzioni siano riservate a tutta la produzione.
Concorso – L’iscrizione al Concorso “La Selezione del Sindaco” consente alle aziende vitivinicole non solo di conquistare Medaglie d’Oro e/o d’Argento, ma anche di partecipare automaticamente alla sezione dedicata al “Forum Spumanti” (se presentano un vino spumante, Docg, Doc o Igt), grazie all’accordo tra Città del Vino e il Comune di Valdobbiadene; alla sezione “Bio Di Vino” dedicata ai vini biologici o prodotti con uve da agricoltura biologica, in collaborazione con l’Associazione Città del Bio, se il loro vino rientra in questa categoria; alla sezione dedicata alla “Primavera del Prosecco Superiore” se si tratta di aziende che operano all’interno dell’area di produzione del Prosecco Superiore Docg, anche presentando altri vini delle denominazioni che insistono nella stessa area; infine al premio “Impronte d’eccellenza” di Città del Vino/Cifo.