Dal 16 al 18 marzo, Tipicità: Made in Marche Festival propone a foodies, slow-trotters ed amanti del cosiddetto “turismo esperienziale” l’occasione di gustare, nello spazio di un weekend, tutto il bello ed il buono di questa caleidoscopica regione. Prelibatezze enogastronomiche e percorsi turistici inediti, con la possibilità di conoscere anche le griffes del fashion e scoprire paesaggi e borghi “segreti”. Queste sono le Marche d’eccellenza che Tipicità, organizzata dal Comune di Fermo in collabo-razione con un pool di entità marchigiane, propone per la ventunesima edizione. Ricchissimo il cartellone delle iniziative che coinvolgono il visitatore in questo affascinante viaggio del gusto: Tipicità in blu-Le stagioni del pesce, Stoccafisso senza frontiere, A tutto riso, Birritaly: Salone della birra agricola italiana, Laboratorio del cioccolato, ma anche show cooking in compagnia di grandi chef, come Fulvio Pierangelini e Gabriele Ferron, banchi d’assaggio, presentazioni, talk show con volti noti del piccolo schermo, tra i quali Fabrizio Gatta e Philippe Daverio. In primo piano, naturalmente, le squisite tipicità marchigiane, con aree espositive dedicate al BtoB e l’immancabile Mercatino che, da sempre, offre la possibilità di degustare ed acquistare, direttamente dai produttori, esclusive specialità artigianali, non sempre reperibili nel negozio sotto casa: olive ascolane, formaggi pecorini e caprini, ciauscolo, maccheroncini di Campofilone, vino cotto, salame di Fabriano, mela rosa dei Sibillini, miele, marmellate, tartufi, legumi e cereali biologici, olio extravergine d’oliva ed anche il prelibato pesce dell’Adriatico. Nei diecimila metri quadrati di superficie dell’innovativo quartiere fieristico Fer-mo Forum, Tipicità propone anche un Salone del Turismo, all’interno del quale paesi e comprensori delle Marche presentano prelibatezze enogastronomiche accanto ad attrattive storico-artistico-culturali, naturalistiche e paesaggistiche. Ad accogliere i visitatori, anche la Made in Marche Gallery, un suggestivo per-corso attraverso le prestigiose griffes e le icone più rappresentative della creatività di questa splendida regione. Produzioni “simbolo” di una realtà manifatturiera pienamente fruibile dal visitatore, grazie alla ramificata rete dioutlets e spacci aziendali diffusa sul territorio. Non mancherà, com’è ormai tradizione, il confronto con la cultura e la cucina di altre realtà italiane e straniere, tra le quali Monferrato e Svezia, che saranno gli ospiti d’onore di turno di questa ventunesima edizione. L’occasione è sicuramente imperdibile per assaggiare i cibi tipici, i piatti della tradizione ed i migliori vini della produzione marchigiana. Per tre giorni, una grande festa del gusto. In tutti i sensi e per tutti i sensi.
A Fermo è tempo di Tipicità
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