E’ Cristiano Ludovici, del Gruppo alimentare valtiberino, il neo-eletto presidente del Consorzio del prosciutto toscano (23 soci), nato per salvaguardare e valorizzare il prosciutto tipico del territorio toscano, che ha caratteristiche e peculiarità ben precise. Il Gruppo alimentare valtiberino, che ha la sede principale a Citerna, ha acquisito circa sette anni fa il Prosciuttificio Gozzi di Rapolano Terme.
Il Consorzio – «Sono lusingato per l’incarico che mi ha stato affidato – ha sottolineato Ludovici – mi impegnerò con determinazione e con la collaborazione di tutti i consiglieri per consolidare e implementare l’ottimo lavoro fatto fino ad oggi e cercare di rafforzare l’immagine del prosciutto toscano soprattutto all’estero». All’interno del Gruppo alimentare valtiberino, Ludovici si occupa della parte commerciale ed è in particolare responsabile dei prosciuttifici. Il Gruppo ha alle spalle oltre 50 anni di storia. Attualmente riunisce sotto di sé cinque aziende, articolate in altrettanti stabilimenti di produzione, e occupa circa 200 collaboratori per un fatturato complessivo, nel 2012, di 123 milioni di euro. Del Gruppo fanno parte oltre il Prosciuttificio Gozzi di Rapolano Terme in provincia di Siena, il Prosciuttificio e il Salumificio Valtiberino di Citerna, il Prosciuttificio La Badia situato a Langhirano in provincia di Parma e strettissimo viene mantenuto il legame con il Prosciuttificio San Benedetto situato a Preci, vicino a Norcia. Il Gruppo è riuscito anche a stabilire rapporti commerciali con mercati esteri europei ed extraeuropei come Germania, Belgio, Russia, Giappone, Croazia, Lituania, Romania e Sud Africa