Freddo e neve nei campi, a rischio le semine primaverili

Gli allagamenti provocati dalla prolungata perturbazione artica di questi giorni hanno interrotto i lavori in campagna, impedendo le operazioni di aratura e fresatura del suolo. A rischio anche gli ortaggi primaverili e gli alberi da frutto, in fase di prefioritura. A lanciare l’allarme è la Cia secondo cui i danni maggiori si riscontrano sui terreni argillosi, che trattengono l’acqua in superficie. Qui le piogge violente degli ultimi giorni hanno provocato allagamenti estesi, che impediscono tutti quei lavori in campo che preparano le semine delle colture estive: dall’aratura alla fresatura del suolo. Con la conseguenza in molti casi di uno slittamento in avanti delle operazioni di semina degli ortaggi estivi.


Blocco della fioritura –
Ma ora si teme soprattutto per le primizie primaverili, come fragole, carciofi, asparagi e fave, tutte colture in uno stadio avanzato di crescita -sottolinea la Cia- che è anche il più delicato. In questo momento una gelata può danneggiarle irrimediabilmente pregiudicando la raccolta. Al Nord, dove la perturbazione “vichinga” ha fatto tornare l’inverno con neve e gelo, l’allarme è anche per gli alberi da frutto, attualmente in fase di prefioritura. Il pericolo in questo caso -conclude la Cia- è il blocco della ripresa vegetativa che, in casi estremi, può arrivare anche a compromettere la fruttificazione.

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