Sarà una Pro Wein diversa quella del 2013. A Dusseldorf infatti anche il Consorzio del Vino Nobile sarà protagonista del debutto internazionale del nuovo marchio collettivo lanciato dalla Regione Toscana, il “Tuscany Taste”. Da domenica e fino al 26 marzo infatti a Dusseldorf anche i produttori di Vino Nobile saranno sotto la farfalla color porpora della Regione, insieme alle altre blasonate Docg della Toscana: uno stand di 600mq all’interno del padiglione 3 della fiera della città tedesca caratterizzato dal forte contenuto high-tech.
Tuscany Taste – Arrivato come strumento di marketing per contrastare l’ascesa sui mercati internazionali di nuovi competitor (California, USA, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Cile) che puntano ad una strategia di posizionamento e di comunicazione tutta giocata sul vitigno (Pinot Noir, Chardonnay, ecc.) e sull’immagine del proprio Paese, Tuscany Taste nasce per trasferire ai vini regionali quell’aura magica che fa della Toscana una delle terre più conosciute ed amate al mondo. Questo, da un lato, permetterà alle case produttrici più blasonate di potersi avvantaggiare del fascino e del posizionamento che la nostra Regione ha, o sta rapidamente conquistando, sui nuovi mercati (Cina, India e Brasile in testa) e, dall’altro, aiuterà i vini emergenti toscani, di alta e altissima qualità, ad entrare da protagonisti sui quei mercati dove il nettare di bacco toscano è già uno status symbol. Simbolo di Tuscany Taste una farfalla fatta di vino le cui ali richiamano la silhouette della regione italiana. Il brand concept, messo a punto grazie anche alla collaborazione dei principali Consorzi di Tutela Toscani (Brunello di Montalcino, Chianti, Chianti Classico, Nobile di Montepulciano e Vernaccia di San Gimignano), lega così il vino e la Toscana, volando oltre i luoghi comuni e trasmettendo valori come qualità, bellezza, sostenibilità, gusto, tradizione.
I numeri del Nobile – Una bella occasione di visibiità per le numerose etichette di Nobile presenti a Dusseldorf dunque, per ripartire con la promozione nel mercato che nel 2012 ha assorbito il 68% (7 punti percentuali in più rispetto al 2012) di prodotto mentre il restante 32% è stato commercializzato in Italia. Per quanto riguarda il mercato nazionale le destinazioni di Vino Nobile vedono in testa la Toscana con il 44,1%, seguita dal resto del centro Italia (il 23,5%), mentre cresce sempre di più la vendita diretta in azienda che dal 16% del 2011, passa a quasi il 19 per cento con il 2012. Se il primo paese di riferimento per l’export resta la Germania (44 per cento), significativo il costante incremento del mercato statunitense che nel 2012 ha assorbito il 17% delle vendite. Il Benelux si attesta al 12 per cento delle esportazioni, mentre in crescita anche il mercato verso l’oriente che in tutto fa registrare circa il 6% con una esponenziale crescita da parte del Giappone (+30 per cento dal 2009 al 2012), mercato verso il quale il Consorzio ha rivolto numerose azioni di promozione.