Il mondo dell’Information and Communication Technology sbarca ad Enolitech, il Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecniche olivicole e olearie (padiglione F – ingresso Giulietta e Romeo). La manifestazione, giunta alla 16a edizione, è in programma alla Fiera di Verona dal 7 al 10 aprile 2013, in contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood.
Cantina digitale – Ad Enolitech, quest’anno, la cantina diventa digitale, grazie al debutto di Digitalic Village, un’area espositiva in cui l’innovazione tecnologica e informatica si mettono al servizio della filiera del vino. Una collettiva di aziende, guidate dalla rivista di settore Digitalic, propone ai visitatori le ultime soluzioni 2.0, dalle infrastrutture wireless per la raccolta di dati tra le vigne o per portare la connettività in cantina, fino ai software più moderni per la gestione del magazzino, le analisi del terreno o l’e-commerce.
Gli strumenti – Enolitech non è però solo questo: il Salone, infatti, rappresenta il punto d’incontro privilegiato tra aziende ed operatori che possono contare sulla più completa panoramica di macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Si va dalle macchine per vigneto e uliveto, alle bottiglie e imbottigliatrici, passando per tappi, cavatappi, bicchieri e cantinette, fino ai complementi d’arredo per enoteche e wine bar e agli strumenti di lavoro pensati per i sommelier. Una rassegna che si conferma, edizione dopo edizione, sempre ad alto tasso di innovazione.
Lotta alla contraffazione – Per tutelare gli investimenti in ricerca e sviluppo della aziende presenti e gli stessi visitatori, al servizio anticontraffazione di Veronafiere, quest’anno si affianca quello della Direzione generale lotta alla contraffazione del ministero dello Sviluppo Economico. Nella direzione della tutela del made in Italy e dei consumatori va anche la presentazione in anteprima di un sistema di riconoscimento del prodotto basato sulla tecnologia QR-code applicata alle bottiglie di vino e olio.