La 45esima edizione di Agriumbria, Mostra Nazionale dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione conferma ancora una volta la validità di una formula fieristica di “mostra mercato” che concilia l’interesse degli operatori professionali e di un pubblico sempre più attento a conoscere l’origine dei prodotti agricoli e le eccellenze agroalimentari.
Punto di riferimento – Un appuntamento – fa presente il Presidente di Umbriafiere s.p.a. Lazzaro Bogliari – che, oltre a rappresentare un punto di riferimento di primaria importanza per verificare lo stato dell’innovazione tecnologica, coinvolge famiglie, hobbysti e una numerosa presenza di giovani in una “festa” che fa rivivere tradizioni rurali di una cultura della civiltà contadina.
Trend positivo – Il trend positivo riscontrato anche nell’edizione di Agriumbria 2013, sia in termini di espositori che di pubblico – sottolinea il Presidente Bogliari – può essere interpretato come un segnale di cauto ottimismo motivato non solo dalla radicata determinazione degli imprenditori agricoli ad essere una componente strategica dello sviluppo economico e sociale del territorio, ma anche della loro responsabilità nel cercare modelli di “sistemi produttivi” in previsione delle linee che stanno emergendo dalle proposte contenute nella nuova PAC 2014-2020. L’innovazione tecnologica, la certificazione territoriale del prodotto, i processi di filiera, la sicurezza nell’utilizzo dei mezzi meccanici e una corretta informazione alimentare al consumatore sono i temi da anni al centro dei programmi fieristici di Agriumbria e che hanno nelle mostre, nelle rassegne e nei concorsi zootecnici un momento qualificante per testimoniare l’elevato livello genealogico raggiunto dal settore.