Rinnovo al vertice per il Consorzio del vino Orcia. Dopo tre mandati che hanno visto la guida di Donella Vannetti, produttrice di San Giovanni d’Asso, martedì 14 maggio, dal Consiglio appena eletto (all’unanimità dai soci) uscirà il nome del nuovo presidente. Dalla Val d’Orcia emerge una chiara convergenza sul nome di Donatella Cinelli Colombini, la signora del vino con la esse maiuscola, che, tra l’altro, più volte in passato è stata fra i nomi ipotizzati per la presidenza del Consorzio del Brunello. Donatella Cinelli Colombini (azienda fattoria del Colle – Trequanda) è infatti fra i nuovi eletti del consiglio del Consorzio dell’Orcia.
Il nuovo Consorzio – Con lei Roberto Terzuoli, dell’Azienda Sasso di Sole (Torrenieri – Montalcino); Paolo Salviucci, della Cantina Campotondo a Campiglia d’Orcia (Castiglione d’Orcia); Marco Capitoni dell’omonima azienda a Pienza; Antonio Rovito, dell’azienda Val d’Orcia Terre Senesi (Castiglione d’Orcia); Gabriella Giannetti, azienda San Savino (Castiglione d’Orcia); Andrea Bruni, dottore agronomo di Podere Forte (Castiglione d’Orcia); Emanuele Bizzi, direttore dell’Azienda Agricola Trequanda (Trequanda) e Giuseppe Olivi, dell’azienda Le Buche (Sarteano). Ma come detto, salvo clamorose soprese delle prossime ore, martedì prossimo sarà la famosa produttrice di Brunello di Montalcino e di vini Orcia, la presidente del Consorzio. Un consiglio quindi rappresentativo di più comuni dell’area di produzione del vino Orcia, con 4 rappresentati di aziende situate a Castiglione; 2 Trequanda; 1 Pienza, Sarteano e Montalcino; spicca la totale assenza di aziende vitivinicole di San Quirico, comune centrale della Val d’Orcia, dove fra l’altro è nato il Consorzio. Ma va ricordato che una bella fetta delle aziende di San Quirico sono fuori dal Consorzio stesso.
Il saluto della Vannetti – Intanto la presidente uscente Vannetti ha salutato tramite il suo profilo facebook sottolineando che “era giusto e opportuno un cambiamento”, e “sappiate che un pezzo della mia vita ,l’ho dedicata al Consorzio, per una denominazione nella quale credo moltissimo.Il nuovo consiglio – ha scritto Donella Vannetti – è stato eletto, a giorni avremo il o la presidente io ci sono e sono certa che insieme faremo grandi cose, sopratutto grandi vini! Orcia!”.
I numeri – La superficie dei vigneti iscritti all’albo della doc Orcia è di 400 ettari (di cui circa un quarto di viticoltori associati Consorzio); il Consorzio, attualmente è costituito da 37 produttori, 29 dei quali sono imbottigliatori. Nel 2012 le bottiglie prodotte sono state 220.000, gran parte delle quali vendute sul territorio e circa il 25% all’estero, soprattutto in Europa.
Chi è Donatella Cinelli Colombini (da sito www.cinellicolombini.it) – Nata nel 1953 in una famiglia di produttori di Brunello di Montalcino, Donatella si è laureata in Storia dell’arte medioevale. Nel 1993 ha fondato il “Movimento del turismo del vino” ed ha inventato “Cantine aperte”, la giornata che in pochi anni ha portato al successo l’enoturismo in Italia. Oggi insegna nei Master post laurea di tre università. Dopo un’esperienza di 14 anni nella fattoria di famiglia, nel 1998 ha creato la sua azienda composta dalla Fattoria del Colle a Trequanda – con la cantina del Chianti e dei doc Orcia, un agriturismo e un ristorante – e il Casato Prime Donne a Montalcino. Qui avviene la produzione del Brunello in una cantina dove, caso unico in Italia, lavorano solo donne. Nel 2003 ha vinto l’Oscar di miglior produttore italiano assegnato dall’AIS Bibenda e ha pubblicato il Manuale del turismo del vino seguito, nel 2007, dal manuale Marketing del turismo del vino. Dal 2001 al 2011 è stata Assessore al turismo del Comune di Siena. Fra le sue realizzazioni il “trekking urbano” una nuova tipologia di turismo sportivo che, da Siena, è stato esportato in altri 34 capoluoghi italiani. Fino al 2011 è stata delegata toscana delle Donne del Vino, attualmente vice presidente dell’Enoteca Italiana, dal 2011 Vice Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino. Nel febbraio 2013 è stata nominata Vice Presidente delle Donne del Vino.
