Le pere autoctone della Basilicata, zona Metapontino e Basso Sinni, puntano al riconoscimento di presidio Slow Food. "Dopo prima fase conoscitiva con l’ing. Vito Trotta e l’approvazione del CDA del GAL Cosvel che comporta il finanziamento dell Attivazione del Presidio Slow Food sulle pere – spiega il dottore agronomo Domenico Mele, presidente Associazione G.I.P.A. Giovani Idee e Proposte in Agricoltura – si avvierà un iter dove noi insieme a tutto il territorio ci dobbiamo preparare a questo grande impegno che Slow Food ha riposto in Noi e che grazie al GAL Cosvel è stato possibile. Ringrazio tutte le persone che nelle varie tappe sono state utili per creare questa mia idea una valida realtà , inoltre ringrazio chi ci ha dato visibilità in questi anni dove ci siamo impegnati per far conoscere la pera Signurè , ad oggi abbiamo pochi dati forniti dagli stessi produttori, per questo sarei grato a tutte le persone che possono darci una mano a svolgere un censimento capillare e diffuso su tutto il territorio delle pere presenti affinchè il progetto di creare un Presidio parta da una partecipazione totale e che coinvolga il maggior numero di persone".
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