Dal 17 al 26 maggio si svolgerà la IV edizione del Firenze Gelato Festival, manifestazione che riunisce i migliori maestri gelatieri del mondo. Non è affatto un caso che si parta da Firenze, è infatti a Bernardo Buontalenti, artista fiorentino del Cinquecento, che si attribuisce l’invenzione delle macchine per fare il gelato e del gusto detto “crema fiorentina”. E ancora un toscano Simone Bertaccini, chef del Ristorante Santa Elisabetta dell’Hotel Brunelleschi di Firenze, è stato Campione del mondo di gelato gastronomico nel 2009 in una competizione internazionale. Un tour tra arte e golosità, assaporando i gusti più originali e fantasiosi alloggiando all’Hotel Brunelleschi nel cuore di Firenze. Artista dai mille volti, pittore, scultore, architetto, scenografo, Bernardo Buontalenti visse a Firenze nella seconda metà del ‘500 ed è considerato fra i massimi rappresentanti del Manierismo toscano. Al servizio dei Medici si occupava anche dell’organizzazione di feste di corte e proprio in occasione di un banchetto inaugurale lasciò di stucco gli ospiti con una crema fredda a base di latte, miele, tuorlo d’uovo e un tocco di vino, aromatizzata con bergamotto, limoni e arance, nota come “crema fiorentina”, ancora oggi fiore all’occhiello delle gelaterie della città. Cinquecento anni dopo, oggi Firenze vanta un altro talento nel campo del gelato: Simone Bertaccini, chef del Ristorante Santa Elisabetta (FOTO), del centralissimo Hotel Brunelleschi. Nel 2009 è stato Campione del Mondo di gelato gastronomico, ovvero non solo dolce ma anche salato, con la squadra italiana. Bertaccini è dal 2010 alla guida del Ristorante Santa Elisabetta. Propone un Menu che spazia fra innovazione e creatività: un viaggio nella sana e sapida tradizione toscana con pennellate contemporanee. Rinfrescante e sorprendente negli abbinamenti dolce-salato, il gelato lo si trova non solo nei dessert ma anche in un antipasto. Simone Bertaccini stupisce questa volta inserendo nella Grande Carte un piatto davvero particolare, dove l’acciuga è l’ingrediente principale e viene preparata in 5 modi diversi: nel tortino di patate e pomodori freschi montato a strati e cotto al forno, impanata alle erbe e rosolata in padella con olio extra vergine, marinata in aceto per 12 ore e poi conservata sott’olio, all’interno della salvia fritta in tempura e per concludere…nel gelato salato, per l’appunto alle acciughe. Per il design curato, la cucina e la location invidiabile, il Ristorante Santa Elisabetta continua ad affermarsi come uno degli indirizzi gourmet più interessanti di Firenze, da provare sia per una cena a due che per un evento importante. È in Piazza Santa Elisabetta 3, in pieno centro. Protagonisti di questa grande manifestazione che partirà da Firenze e che toccherà poi Milano (31 maggio al 2 giugno), Torino (dal 7 al 9 giugno) e Roma (dal 21 al 23 giugno), saranno prima di tutto i maestri gelatieri che si sfideranno con i loro gusti “cavallo di battaglia” a colpi di golosità, fantasia, entusiasmo e originalità. La Gelato Card permetterà a chiunque di accedere a questo grande evento e giudicare i capolavori dei maestri gelatieri selezionati. La Card darà inoltre la possibilità di immergersi nella storia del gelato attraverso percorsi formativi e culturali unici nel loro genere e ricevere il gadget ufficiale dell’Italia Gelato Tour.
Per info: www.hotelbrunelleschi.it
500 anni di passione in un cono, a Firenze il Gelato Festival
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