“Lo sblocco dei pagamenti dei Programmi di sviluppo rurale rappresenta una risposta concreta ai problemi di liquidità del comparto e contribuisce ad accelerare le procedure di spesa dei fondi comunitari a rischio disimpegno”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta la firma del decreto ministeriale con cui si dà piena attuazione alla delibera CIPE n. 82/2012 e grazie al quale vengono sbloccati i pagamenti dei Programmi di sviluppo rurale, precedentemente sospesi a causa dell’esaurimento della quota di cofinanziamento regionale. “Per arrivare alla firma di questo provvedimento – spiega il Ministro – è stato necessario portare a termine le procedure di rimodulazione finanziaria di tutti i Programmi di sviluppo rurale, sottoposti ad approvazione della Commissione europea, a seguito del contributo di solidarietà in favore delle Regioni Emilia Romagna ed Abruzzo, colpite dal terremoto nel 2012 e nel 2009”. “Con lo stesso decreto abbiamo reso definitivamente operativo – aggiunge De Girolamo – il fondo speciale Iva istituito presso gli organismi pagatori, a beneficio delle Regioni che hanno dato ampio spazio a investimenti realizzati da soggetti pubblici nell’ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2007-2013 e si semplificano le procedure di riprogrammazione dei fondi comunitari”. Nella sola Regione Campania, con il decreto firmato il 22 maggio, Agea è in grado di riprendere immediatamente i pagamenti sospesi in favore di 2.214 beneficiari, per un importo complessivo di 36,3 milioni di euro.
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