I dati forniti dal Cerved, i quali indicano nel primo trimestre del 2013 un aumento delle pratiche di fallimento aziendali del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenziano con forza la grave mancanza di politiche di sostegno a favore dell’imprenditoria italiana. Lo stesso settore agroalimentare – continua Tiso – è ancora oggi colpito da livelli di tassazione altissimi e privo di sostanziali agevolazioni che gli consentano di essere, come è nel suo potenziale, il vero antidoto alla crisi economica. Sono queste alcune delle concause dell’uscita dal mercato di oltre 13 mila aziende agricole nel primo trimestre del 2013 e del rischio chiusura entro l’anno per altre 50 mila. La necessità di una strategia di rilancio basata sulla creazione di nuovi posti di lavoro è ormai sotto gli occhi di tutti e non può più essere sottovalutata. L’auspicio – conclude Tiso – è che gli appelli di un maggiore coinvolgimento del settore agroalimentare nel processo di rilancio vengano finalmente ascoltati.
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