E’ uno dei settori che hanno retto meglio i colpi della crisi e rappresenta il 30% del PIL agricolo della Toscana: è il florovivaismo. La produzione toscana è il 6% del totale europeo (Europa a 27 paesi) e la provincia di Pistoia ne è la “capitale”, con 4800 ettari coltivati, 1200 imprese, 5000 addetti e 600 milioni di PLV (produzione lorda vendibile). Di questi circa 500 milioni rappresentano il valore dell”export. In Toscana il florovivaismo è una risorsa che interessa anche Valdarno e Valdichiana (Ar), Maremma (Gr), Valdinievole (Pt) e Versilia (Lu).
Numeri – I dati sono stati resi noti oggi in Regione Toscana durante una conferenza stampa per la presentazione della terza edizione di “Vestire il paesaggio” ossia tre giornate e un grande convegno internazionale dedicati al verde e alla sostenibilità in programma a Pistoia (convento di Giaccherino) dal 26 al 28 giugno. Alla conferenza stampa ha preso parte l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori, la presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni, il presidente della Camera di Commercio di Pistoia, Stefano Morandi, il vicepresidente della Fondazione cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Luca Iozzelli e rappresentanti di tutti i soggetti che sostengono l’iniziativa. L’assessore Salvadori ha sottolineato l’importanza del settore florovivaistico nell’econonia della Toscana e l’importanza di una manifestazione, come “Vestire il paesaggio”, giunta quest’anno alla terza edizione, che ha tra i suoi partner anche Vetrina Toscana.
Eccellenza – “Il florovivaismo – ha detto Salvadori – è un’eccellenza toscana che esportiamo nel mondo ed è fondamentale per l’economia e per la crescita futura della nostra regione. Oggi dobbiamo pensare – ha proseguito – che l’agricoltura è un fattore decisivo per la crescita della Toscana, e nel concetto di “crescita” sono insiti elementi che vanno oltre la mera determinazione del PIL. Dobbiamo fare un passo in avanti e non ripetere errori che non possiamo più permetterci come quello di avere una visione “verticale” dell’economia (l’agricoltura, la manifattura ecc.), dobbiamo invece avere una visione trasversale in nome dell’integrazione fra turismo, accoglienza, agricoltura, ristorazione, territorio…In questo contesto Vetrina Toscana ha un significato importante e partecipa a pieno titolo a questa manifestazione.” Salvadori ha inoltre sottolineato l’importanza, per favorire le esportazioni, di offrire prodotti certificati. “In questo senso – ha detto – la Toscana è in grado di esportare prodotti florovivaistici sicuri, esenti da patogeni, grazie al servizio fitosanitario regionale sul quale la Regione ha fortemente investito e che oggi conta una cinquantina di esperti. Una garanzia – ha concluso Salvadori – per le nostre esportazioni in questo settore.