Non stupisce Confagricoltura, la lettera della Commissione europea che intima all’Italia di riscuotere 1,42 miliardi di euro di “multe” per il superamento delle quote latte negli ultimi quindici anni. “È un brutto capitolo – commenta il presidente di Confagricoltura Mario Guidi – che conferma quanto già evidenziato dalla Corte dei Conti con la relazione di fine 2012, che il quadro dei mancati pagamenti ha determinato un notevole danno all’Erario e pesanti distorsioni della concorrenza; a danno degli allevatori onesti che hanno rispettato le quote di produzione o pagato i prelievi sulle eccedenze in caso di superamento dei limiti. Un brutto capitolo che si deve per sempre ed al più presto, chiudere”. “Condividiamo – ha proseguito Guidi– le affermazioni del ministro delle Politiche Agricole De Girolamo che esprime la sua ferma volontà politica di far rispettare le regole e risolvere al più presto una vicenda negativa anche per tutti i cittadini italiani”. “Certo – ha concluso il presidente di Confagricoltura – induce a riflettere il tempismo della Commissione che ‘bacchetta’ l’Italia proprio in concomitanza di un momento delicatissimo per le decisioni in corso sul futuro della Politica Agricola Comune e del budget europeo per il settore. Ma siamo certi che tutto ciò non inciderà sul peso del nostro Paese nel negoziato”.
IL MINISTRO DE GIROLAMO: "RISPONDEREMO PUNTUALMENTE ALL’UE" – “La contestazione della Commissione europea, relativa al problema dei mancati recuperi dei crediti per le quote latte si riferisce al periodo tra il 1995 e il 2009. In questa fase il problema rilevato dalla Commissione è riconducibile a una procedura di recupero delle somme contestate non particolarmente efficace, che ha prodotto un grande contenzioso con i soggetti interessati al recupero. Il problema sarà presto superato grazie alla recente modifica normativa introdotta nel 2012 che prevede il superamento di queste difficoltà, avendo disposto il coinvolgimento, oltre che di Agea, anche di Equitalia e della Guardia di Finanza. In ogni caso, risponderemo nei termini e attraverso i canali previsti dalla Commissione”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha commentato in merito al richiamo della Commissione europea all’Italia circa la riscossione delle multe relative alle quote latte. “L’attuale Commissario per le quote latte – ha concluso il Ministro – è il Vicecomandante del Corpo forestale dello Stato, Fausto Martinelli, l’Amministrazione sta procedendo ai recuperi nei termini previsti dalla legge”.