Un commercio illegale di formaggi e affettati venduti come made in Italy, ma in realtà provenienti dalla Germania e dalla Repubblica Ceca è stato stroncato dal Corpo forestale dello Stato tra le province di Modena e Grosseto. Quattro le persone deferite all’Autorità Giudiziaria, 350 le confezioni di alimenti, in attesa di vendita, sottoposte a sequestro amministrativo e una sanzione amministrativa di 20mila euro per la ditta produttrice.
I controlli – Il personale del Nucleo Agroalimentare Forestale (NAF) di Grosseto in seguito ad un controllo per la tutela dei prodotti tipici italiani, eseguito presso un supermercato appartenente ad una grande catena nazionale, ha riscontrato la presenza di alcune vaschette preconfezionate di prodotti, come la coppa stagionata e un formaggio, che venivano venduti come specialità nazionali ma in realtà provenienti del Nord Europa. Dopo aver verificato che la ditta produttrice del formaggio fosse una nota multinazionale emiliana, il personale di Grosseto ha allertato il personale del Corpo forestale di Modena che ha effettuato una serie di controlli all’interno della ditta. Dalle verifiche e’ emerso che la nota multinazionale emiliana, che produce ed esporta prodotti tipici italiani in tutto il mondo, confezionava vaschette di affettati e formaggi e le rivendeva come "Specialità Italiane". Accanto a produzioni di qualità la ditta avrebbe immesso sul mercato anche prodotti più scadenti provenienti dall’estero, utilizzando le insegne italiane a corredo del proprio marchio aziendale. Ai sensi della normativa vigente in materia si può, infatti, affiancare un nome o un simbolo che richiama l’Italia solamente a quei prodotti che siano stati effettivamente coltivati, allevati, lavorati e trasformati in Italia.