Per fare l’orto in casa e garantirsi insalate, pomodori, melanzane o altri frutti e ortaggi occorre controllare l’etichetta e acquistare piantine e semi certificati magari direttamente nei Consorzi Agrari. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’intossicazione che si è verificata in una intera famiglia che a cena ha mangiato alcune foglie di una pianta tossica, presumibilmente belladonna, che la nonna coltivava sul balcone di casa. Sono 21 milioni gli italiani con il pollice verde che curano il giardino, i fiori o l’orto magari in terrazzo ma se in passato erano soprattutto i piu’ anziani con una memoria del passato vissuto in campagna, adesso – sottolinea la Coldiretti – la passione si sta diffondendo anche tra i piu’ giovani e tra persone completamente a digiuno delle colture e delle tecniche. Un bisogno di conoscenza che – precisa la Coldiretti – viene colmato con il passaparola e con le pubblicazioni specializzate ma che ha anche favorito la nascita di nuove figure professionali come il personal trainer dell’orto che è disponibile in alcuni mercati degli agricoltori di Campagna Amica promossi dalla Coldiretti.
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