E’ ormai evidente a tutti la necessità di una nuova moralità nel paese e la disaffezione alla politica manifestata dai cittadini nella scorsa tornata elettorale ne è solo un’ennesima conferma. Settori produttivi come quello agricolo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – hanno bisogno di trasparenza, democrazia e onestà, esattamente come le istituzioni. Le promesse di questi anni, quasi sempre svanite sotto il peso di interessi estranei al benessere della collettività, hanno ampliato la frustrazione di chi già da molto tempo è costretto a fare i conti con i problemi di ogni giorno, purtroppo colpevolmente ignorati dagli ultimi governi. Il mondo agricolo – prosegue Tiso – ha dimostrato di poter guidare il paese fuori dalla fase recessiva, ma per farlo ha bisogno di iniziative concrete a suo supporto, e non dei continui scandali politici che non fanno altro che rendere evidente la latitanza della politica dai bisogni reali dei cittadini e la dubbia moralità di chi ha ruoli istituzionali di assoluta rilevanza. Provvedimenti come quelli volti a promuovere le organizzazioni di produttori, la sburocratizzazione della filiera, l’abbassamento della pressione fiscale e lo sviluppo della multifunzionalità del comparto agroalimentare – conclude Tiso – sono quantomai urgenti e non possono più attendere l’epilogo di equilibri politici, che non solo non vengono ricercati su diverse strategie da intraprendere per traghettare il paese fuori dalla crisi, ma che non rispettano nemmeno i valori della moralità tanto cari a chi tiene al futuro dell’Italia.
‘Una nuova morale per il Paese e per l’agricoltura’. Il monito di Tiso al congresso Confeuro
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