«I dati diffusi dall’Istat evidenziano in maniera preoccupante – dichiara il presidente nazionale Confeuro Rocco Tiso – il primo calo dell’agricoltura dal terzo trimestre del 2012. In generale si registra un
calo di tutti e tre i grandi comparti di attività economica: dello 0,2% rispetto al primo trimestre dell’anno e del 2% nel confronto con lo stesso periodo del 2012».
Nel tunnel – «L’uscita dalla crisi sembra allontanarsi di nuovo – sottolinea Tiso – e il comparto agricolo, l’unico che nell’ultimo anno ha fatto registrare qualche dato positivo, ricade nuovamente nel baratro, nonostante si sia dimostrato il solo settore in grado di offrire nuove e svariate occasioni lavorative e
imprenditoriali, soprattutto per i giovani, sicuramente i più colpiti dalla grave fase recessiva».
Servono misure urgenti – «Non è più accettabile – continua Tiso – la scarsa considerazione rivolta
dalle istituzioni al primario, ai suoi operatori e all’intero indotto, tutelati inadeguatamente e troppe volte attori impotenti davanti ai provvedimenti importanti che li riguardano. E’ necessario al più presto e seriamente – conclude Tiso – dar voce al mondo agricolo, che solo se supportato e incentivato potrà rivelarsi come il giusto viatico per la ripresa dell’economia nel suo complesso».