Parere favorevole all’introduzione di eventuali modifiche ai disciplinari delle Igp pugliesi e alla spumantizzazione del vino moscato. E’ quanto è emerso dalla riunione dell’8 agosto del comitato consultivo vitivinicolo pugliese, presieduto dall’assessore regionale all’Agricoltura, Fabrizio Nardoni. L’organismo si è espresso favorevolmente in merito all’introduzione di eventuali modifiche ai disciplinari delle Igp pugliesi, qualora giustificate da effettiva esigenza di estendere la vinificazione anche al di fuori delle zone di produzione e, comunque, in una zona ubicata nelle immediate vicinanze o in un’area amministrativa limitrofa. Circa la richiesta di effettuare per l’attuale vendemmia la vinificazione al di fuori delle immediate vicinanze della zona di produzione il comitato, in relazione a quanto stabilito dall’art. 6, par. 4, comma 2 del Reg. CE 607/2009, ha rilevato che tale possibilità non è consentita per norma regolamentare comunitaria successivamente al 31 dicembre 2012 e, quindi, non risulta possibile concedere ulteriore deroga.
Novità per il moscato – Il comitato ha preso atto dell’effettivo fabbisogno di frizzantizzare e spumantizzare il vino moscato in considerazione dell’attuale interesse commerciale per questo prodotto, nonché della conseguente necessità di realizzare impianti di spumantizzazione nell’ambito delle strutture di trasformazione presenti nel territorio regionale. In tale quadro l’assessore, Fabrizio Nardoni, ha assicurato che nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 saranno incentivati gli interventi finalizzati all’introduzione a l’ammodernamento di impianti di spumantizzazione. Nardoni ha inolte riferito che per l’attuale campagna vendemmiale saranno intraprese tutte le iniziative utili a risolvere la problematica legata al divieto per i vini Igp di vinificare in aree ”al di fuori delle immediate vicinanze della zona geografica delimitata dal disciplinare di produzione”.