“L’aumento del 7 per cento delle esportazioni nel primo semestre conferma che l’agroalimentare è la carta vincente per l’Italia per uscire dalla recessione. Il merito è esclusivamente dei nostri agricoltori e delle nostre imprese”. A dirlo è il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando i dati Istat diffusi oggi.
Le prossime mosse – “Compito del Ministero è accompagnare e sostenere questa crescita anche nei prossimi mesi con tre manovre strategiche: conferma dell’abolizione dell’Imu per i terreni agricoli e per i fabbricati rurali per consentire agli agricoltori di utilizzare quel reddito per investimenti; una semplificazione normativa non più rinviabile; una lotta più incisiva all’illegalità, soprattutto contro l’‘italian sounding’ e le altre pratiche commerciali scorrette che arrecano enormi danni alle nostre produzioni”.
Agevolazioni per l’agricoltura nel decreto del Fare – “Auspico – ha aggiunto il Ministro – la collaborazione di tutte le forze politiche affinché questo treno sempre più in corsa non venga fermato. Sono soddisfatta per l’approvazione, oggi in via definitiva, da parte della Camera dei Deputati del Decreto del fare. Il provvedimento, sul quale Governo e Parlamento hanno lavorato in ottima sinergia, contiene numerose e importanti misure per la semplificazione e la modernizzazione per il settore agricolo. Tra queste l’estensione alle aziende agricole e della pesca delle misure previste per le micro, le piccole e medie imprese, per accedere a finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per l’acquisto di beni strumentali; l’imposizione fiscale agevolata per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre; l’entrata del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nella cabina di regia istituita per l’attuazione dell’agenda digitale italiana”. “Il Governo – ha aggiunto il Ministro – s’impegni ad adottare provvedimenti di qualità ma anche tempestivi perché mai come in questo settore i risultati dipendono anche dalla velocità d’azione. L’Italia – ha concluso il Ministro De Girolamo – deve rivolgere un sincero grazie agli agricoltori onesti che, oggi più che mai, onorano la bandiera e il lavoro di tutti e che non meritano che il Governo adesso faccia un passo indietro sulla questione dell’Imu”.
Informazione pubblicitaria