I gigliesi tornano ad aprire le loro cantine per la “Festa dell’Uva e delle cantine aperte” in programma da giovedì 26 a sabato 28 settembre. Un’occasione per immergersi in un viaggio del gusto attraverso i prodotti e i piatti della tradizione isolana per le vie e piazzette dell’antico borgo di Giglio Castello, vestito a festa a lume di candela, dove saranno dislocati ben nove punti di degustazione.
Il programma – Dalle 19 in poi, nelle cantine di Giglio Castello, sarà possibile degustare piatti unici e straordinari nella loro semplicità, seguendo un percorso di gusto e di sapori che accompagnerà cittadini e visitatori negli angoli più suggestivi della rocca gigliese. Ci sarà la cantina frittate e polenta, quella della bracconiera, del pesce, dei crostini e delle bruschette, della “gratella”, di salsicce e fagioli, del racconto, la cantina “dulcis in fundo” e anche quella della Val d’Orcia, a coronamento del legame e dell’amicizia che lega l’Isola a uno dei territori patrimonio dell’umanità Unesco. In ogni cantina si potrà degustare il vino Ansonaco, realizzato con l’omonimo vitigno autoctono. Ad animare le serate ci sarà sempre uno spettacolo di musica itinerante cui seguirà, alle 22, un’altra esibizione dal vivo in Piazza Gloriosa. Sarà sempre in Piazza Gloriosa, infine, che si concluderà ogni serata con le note della tradizionale Quadriglia giglese, ballo rituale e collettivo a partire dalla mezzanotte.
Gli organizzatori – La Festa è organizzata dalla Proloco "G. Bancalà" in collaborazione con l’associazione Il Castello nonché da tanti volontari, commercianti e ristoratori e il patrocinio del Comune di Isola del Giglio. La manifestazione è resa possibile anche con il contributo dell’Ente Parco, della Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca di Credito Cooperativo della Costa D’Argento e del Monte dei Paschi di Siena.
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