Ammonta a milioni di euro il primo bilancio provvisorio dei danni provocati dell’ondata di maltempo che ha colpito duramente Liguria e Toscana con frane e allagamenti. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio della Coldiretti sul territorio dove la situazione sta tornando alla normalità e si contano le perdite. Stalle e terreni allagati, smottamenti e frane che hanno interrotto l’accesso ai terreni agricoli con le bombe di acqua che si sono abbattute a macchia di leopardo, dai vivai del Pistoiese alle olive del Senese ma anche ortaggi mentre a Lucca – precisa la Coldiretti – sono finiti sott’acqua anche gli allevamenti così come nel Pisano dove ad essere allagati sono stati 200 ettari a cereali e alcuni fienili. A preoccupare la Coldiretti è la fragilità idrogeologica di un territorio dove sono a rischio di frane ed alluvioni circa 280 comuni che rappresentano il 98 per cento del totale della Toscana. Sui 10 capoluoghi presenti, ben sette (Firenze, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Prato e Pistoia) – conclude la Coldiretti – presentano addirittura il 100 per 100 dei comuni a rischio.
Informazione pubblicitaria