Il monito del Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro riguardo i fondi della Pac non sfruttati dagli agricoltori – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è fortemente agghiacciante nella sua profonda verità. Il fatto che molti agricoltori, soprattutto al sud Italia, non possano ricevere i soldi dei Psr a loro destinati tramite i bandi europei per colpa delle banche che non fanno loro credito – sottolinea Tiso – è uno dei numerosi presupposti che impediscono al comparto agricolo di svilupparsi e progredire di fronte alle enormi difficoltà che lo attanagliano. Per superare la condizione critica del mondo agricolo – prosegue Tiso – servono nuove norme per una modifica strutturale della filiera agroalimentare, che non devono però equivalere a un successivo aumento della burocrazia. Saranno necessarie altresì – conclude Tiso – regole serie e precise per le banche che, coadiuvate anche da direttive di supporto, dovranno venire incontro agli agricoltori, che dei fondi europei (per di più a loro spettanti di diritto) hanno assoluto bisogno per il rilancio della propria attività, e di conseguenza dell’intero settore primario.
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