«I dati Istat sull’export nel mese di settembre (+0,6% rispetto ad agosto) – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano lo spessore e il prestigio internazionale del made in Italy, e quindi la necessità di puntare sulla qualità per uscire dalla difficile congiuntura economica».
Il mercato interno – Questa la posizione del presidente di Confeuro che rilancia la sfida in ottica futura. Ok l’export, adesso però bisogna risollevare anche il mercato interno: «Il settore agroalimentare – continua Tiso – è certamente il vertice più alto delle numerose produzioni nostrane apprezzate nel mondo, ma per ripartire ha bisogno di un rilancio interno e di una strategia che sappia guardare al futuro e far ripartire i consumi, i quali nel 2014 scenderanno per il terno anno consecutivo con un – 0,2%. L’auspicio – conclude Tiso – è che il governo comprenda finalmente la necessità di rilanciare l’economia nazionale attraverso un maggiore sostegno ai redditi e non mediante nuove imposte».