“Ho la totale fiducia nella magistratura: sulla partita delle quote latte lasciamole spazio per chiarire fino in fondo la questione. In questa vicenda io ho fatto il mio dovere e i carabinieri hanno fatto il loro dovere”. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, rispondendo a specifiche domande sull’argomento, in relazione all’azione avviata da alcune procure. “Mi fa piacere che l’azione di assoluta trasparenza e legalità che ho portato avanti da ministro si sia tradotta in un’indagine dei Carabinieri che, in maniera assolutamente autonoma e serena, hanno rilevato alcune irregolarità sui numeri e hanno consegnato il loro lavoro alle procure. Mi risulta che vi siano persone indagate. Il mio interesse, l’interesse di tutti i cittadini, è che sia applicata fino in fondo la legalità”. “Se fosse vero che i numeri sono sbagliati, come dicono i carabinieri, vorrebbe dire – ha concluso Zaia – che l’Italia ha pagato all’Europa 2,4 miliardi di multe per nulla, che non doveva pagare. Già questo sarebbe gravissimo, ma soprattutto farebbe tacere i tanti tromboni che hanno parlato fino ad oggi”.
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