“Quasi duemila tonnellate di mais estero non idoneo al consumo sono stati sequestrati dall’Ispettorato repressione frodi – ICQRF nel porto di Oristano. Un’operazione dal valore di 300.000 euro, ma importante soprattutto sotto il profilo della sicurezza del nostro mercato e dei consumatori. La difesa del patrimonio agroalimentare italiano che si distingue per il livello qualitativo, la specificità e la salubrità delle produzioni, è obiettivo prioritario del mio Ministero e per questo voglio ringraziare le donne e gli uomini del nostro Ispettorato per l’impegno quotidiano che mettono in campo. I controlli sulle produzioni importate, così come quelli sui prodotti nazionali, hanno raggiunto livelli di grande efficacia, come dimostra questo importante sequestro. Contraffazioni, frodi e illeciti saranno contrastati con vigore, perché la salute dei cittadini e degli animali, la leale concorrenza e la legalità sono priorità assolute di questo Governo”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato il recente sequestro operato dall’Ispettorato repressione frodi presso il porto di Oristano. A bordo di una nave proveniente dall’Est Europa, sono state rinvenute e sequestrate 1.948 tonnellate di granella di mais in stato di alterazione, per un valore di circa 300.000 euro. Il prodotto in stato di fermentazione e ammuffito, è stato anche campionato per la ricerca analitica di micotossine o eventuali OGM. La merce in questione, destinata all’allevamento, è stata in tal modo preventivamente eliminata dalla catena alimentare.
Informazione pubblicitaria