Una spinta al rinnovamento qualitativo del settore vitivinicolo marchigiano. E’ l’obiettivo di un bando della Giunta regionale, di prossima emanazione, che consente di impiantare nuovi vigneti per 101 ettari attingendo il diritto dalla riserva regionale. L’attuale Organizzazione comune del mercato (Ocm) vitivinicolo e’ basata su un sistema di diritti equivalenti a quote di produzione e consente l’impianto di vigneti solo a fronte di estirpazione di altri vigneti non piu’ produttivi o la cui produzione non risponde all’evoluzione del mercato.
Il bando – Su proposta dell’assessore all’Agricoltura Maura Malaspina, l’esecutivo ha approvato gli indirizzi di concessione per la campagna 2013-2014 che consentono di mettere a disposizione dei viticoltori marchigiani diritti di impianto di superfici vitate che, diversamente, non sarebbero utilizzati "a scapito del potenziale viticolo regionale e della competitivita’ del settore che nel 2013 ha visto un aumento dell’export del 7% e un fatturato annuo di oltre 100 milioni di euro" spiega l’assessore Malaspina. Con gli indirizzi indicati dalla Giunta regionale sono individuati i beneficiari, le condizioni di accesso, i limiti minimi a massimi di diritti concedibili, la dotazione dei diritti a bando (pari a 101 ettari), l’importo del valore a ettaro (2.000 euro) di diritto da versare alla Regione, i soggetti tenuti al versamento per l’intero importo e in forma ridotta e quelli esonerati dal pagamento.
Agevolazioni per i giovani – I giovani agricoltori al di sotto di 40 anni, infatti, possono versare il corrispettivo in forma ridotta (mille euro) per facilitare l’avvio o l’incremento dell’attivita’ vitivinicola, mentre quelli che si insediano per la prima volta, in qualita’ di capoazienda e dotati di adeguate conoscenze e competenze professioni, possono beneficiare dei diritti gratuitamente.