I problemi che nel corso degli anni hanno indebolito il settore agroalimentare sono diversi e complessi, molti dei quali strutturali. Ma uno in particolare, quello dell’abbassamento del livello dei consumi dei prodotti agroalimentari, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – richiede interventi immediati che consentano al 2014 di essere finalmente l’anno della svolta. Nonostante a Natale il primario abbia retto meglio di altri settori alla crisi economica – continua Tiso –, non si può più consentire che sia “l’eccezionalità” a divenire l’unico strumento di speranza per un comparto che di fatto ha rappresentato e rappresenta la storia italiana. Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che, comprendendo la difficile situazione del settore e i rischi futuri a cui va incontro, il governo decida di inaugurare il nuovo anno con delle politiche agricole che sappiano finalmente incidere.
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