Il Veneto agroalimentare guarda alla Cina: un mercato di sbocco straordinario per le sue produzioni migliori. E vuole prepararsi al massimo livello, in confronto diretto tra imprese agroindustriali, istituzioni e realta’ cinese, con l’obiettivo di presentarsi nel modo piu’ trasparente ed efficace ai consumatori del grande Paese orientale, all’interno di un programma proiettato nei prossimi anni, che prendera’ il via martedi’ 21 gennaio prossimo nella sede di Confindustria Vicenza.
Il commento – "In questa prima occasione – ha spiegato l’assessore all’agricoltura Franco Manzato – intendiamo anzitutto raccogliere le adesioni di interesse da parte della nostra agroindustria nei confronti del Target "Cina". Con queste partiremo con iniziative formative propedeutiche alla valorizzazione economica e allo sviluppo commerciale, in collaborazione con la Fondazione Italia – Cina, l’Universita’ Ca’ Foscari e Veneto Promozione. L’azione di incoming guardera’ anzitutto alle Province cinesi con le quali come Veneto abbiamo gia’ in atto protocolli d’intesa, per allargare progressivamente il raggio di azione a tutto il sistema produttivo veneto interessato e all’intero territorio della Cina. Ma per fare questo dobbiamo avere dimestichezza con gli aspetti legali e contrattuali cinesi, le tipologie di comunicazione, la logistica e la distribuzione, la fiscalita’ e cosi’ via".
L’export veneto – L’export del Veneto agroalimentare vale attualmente circa 5 miliardi di euro l’anno (4,821 miliardi nel 2012), per un terzo determinati dal solo vino. In questa cornice generale, tuttavia, il valore dell’attuale export agroalimentare in Cina e’ decisamente contenuto: non si arriva ai 28 milioni complessivi, dei quali 11 determinati dai vini. "Questo peraltro significa che c’e’ ampio spazio di miglioramento – ha concluso Manzato – se il sistema Veneto si organizza al meglio verso questo mercato". All’appuntamento del 21 gennaio interverranno, tra gli altri, Marco Zuccato presidente della Sezione alimentare di Confindustria Vicenza, Raffaele Boscaini presidente di Confindustria Agroalimentare Veneto, lo stesso Manzato, Thomas Albert Rosenthal della Fondazione Italia Cina, Enrico Toti responsabile China Desk Milano, esponenti di industrie agroalimentari che gia’ operano sulla Cina, rappresentanti commerciali cinesi e tecnici regionali.