Si è tenuta ad Atene la cerimonia per la registrazione del centesimo prodotto Igp greco. Durante la manifestazione, alla quale ha partecipato Paolo De Castro insieme al ministro all’Agricoltura greco Athanasios Tsaftaris e al commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos, il presidente Comagri ha sottolineato come quello caratterizzato dalla qualità sia l’unico futuro immaginabile per l’agricoltura europea. Il concetto di qualità, se inteso nel senso di ‘differenza’, rappresenta infatti la storia e la natura stessa dell’agricoltura comunitaria: molti territori, diverse tradizioni e vocazioni e migliaia di alimenti e prodotti agricoli. Ma la qualità deve essere affiancata da nuovi sforzi organizzativi. Il patrimonio alimentare europeo, straordinariamente ricco per caratteristiche distintive e territoriali, può essere sfruttato appieno solo se valorizzato con adeguati interventi organizzativi e strutturali. Nel corso del suo intervento, il presidente Comagri ha poi annunciato l’agenda di Bruxelles che vedrà, nei prossimi mesi, il Parlamento, e in particolare la Commissione Agricoltura, vigilare sulla stesura degli atti delegati applicativi della politica agricola comune affinché sia rispettato l’accordo politico che Consiglio e Parlamento hanno raggiunto lo scorso anno. Inoltre, sarà discussa la proposta della Commissione Ue relativa al regolamento sulla commercializzazione delle sementi e delle piante da propagazione, proposta ricevuta con profondo malessere dalla Comagri del Parlamento europeo, che ha presentato oltre 1.000 emendamenti tra i quali spicca anche la richiesta di rigetto totale. Gli ultimi mesi di legislatura saranno dunque fondamentali per l’agricoltura europea dei prossimi anni, periodo in cui proprio i paesi mediterranei giocheranno un ruolo fondamentale con la Presidenza dell’Unione affidata, per il 2014, prima alla Grecia e poi all’Italia.
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