Le violenti precipitazioni che si sono abbattute sul Lazio e in particolare sulla provincia di Roma nelle ultime ore hanno provocato danni ingenti all’agricoltura. Da una prima analisi di Confagricoltura i danni riguardano soprattutto le colture, ma anche i fabbricati, le attrezzature, i macchinari, le scorte di foraggio e i mangimi. I terreni agricoli intorno alla Capitale, in particolare nelle zone di Maccarese, Fiumicino e Valle del Sole, ma anche della Giustiniana, di Prima Porta e Tiberina, sono completamente sott’acqua e la pioggia non accenna a diminuire. Straripato il fiume Arrone ed è critico il livello delle acque del Sacco. C’è forte preoccupazione soprattutto per i numerosi allevamenti delle aree coinvolte. Problemi anche in Ciociaria a causa dell’esondazione del fiume Aniene e nella provincia di Latina, dove si registrano allagamenti alle colture orticole lungo tutto il litorale pontino. Situazione di allerta nelle province di Viterbo, lungo la Valle del Tevere e nella Valle dei Calanchi, dove è caduta una frana, e di Frosinone. Continua a piovere e si temono smottamenti e straripamenti. “La crescita edilizia incontrollata della città – denuncia il presidente di Confagricoltura Roma e componente della giunta nazionale Massimiliano Giansanti – si ripercuote inevitabilmente sulle campagne che, in caso di piogge prolungate e violente come in questi giorni, diventano bacino di raccolta delle acque, nonostante gli sforzi sostenuti dal Consorzio di bonifica”. Giansanti ricorda che Roma è il più grande comune agricolo d’Europa. “Il nostro settore, come ho recentemente sottolineato anche al sindaco Marino, ha bisogno di maggiore attenzione”.
Coldiretti , Tevere sale 3 metri in 24 ore, campagne allagate – Il livello idrometrico del Tevere è aumentato di 3 metri nel corso delle ultime 24 ore ed ha raggiunto gli 11 metri alla stazione di Ripetta mentre nelle campagne si registrano allagamenti con l’Aniene è esondato in Ciociaria dove è in corso la valutazione dei danni alle colture. E’ quanto emerge da un monitoraggio dalla Coldiretti sugli effetti della violenta ondata di maltempo che ha colpito il centro Italia. Se il livello del Tevere è sotto controllo a preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è anche la situazione in Toscana dove è sotto osservazione l’Arno. Siamo di fronte – continua la Coldiretti – ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense o con vere e proprie bombe d’acqua che hanno pesanti effetti sulla stabilità idrogeologica del terreno.