Quest’anno i fiori al Festival della canzone italiana ci sono. Non ancora sul palco dell’Ariston, ma nei bouquet che verranno regalati alle ospiti, nelle due sale stampa e in numerosissime trasmissioni televisive. E’ un grande passo avanti, importantissimo per noi giovani floricoltori di Confagricoltura, che avevamo denunciato con forza negli anni passati questa grave mancanza”. Lo ha detto Roberto Fiumara, presidente dei giovani di Confagricoltura Liguria, a proposito dell’accordo dell’Anga con il Mercato dei fiori in seguito all’intesa dell’assessore Gianni Berrino, raggiunta con la Rai e con Rtl, per dare visibilità alla produzione floricola della Riviera. Sanremo è nota per la sua bellezza, per il Festival e, soprattutto, per essere la Città dei Fiori. I giovani di Confagricoltura auspicano che il lavoro e l’impegno dei floricoltori sanremesi possa avere l’evidenza e la visibilità che merita. “Ci auguriamo riesca ad emergere – ha concluso Fiumara – il valore della nostra floricoltura. Oltre che belli, i nostri fiori sono un patrimonio economico, produttivo e culturale d’immenso valore, che va promosso dentro e fuori il teatro, con i mezzi di stampa, la tv e la radio”.
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