Verrà presentato giovedì 20 febbraio ad Arezzo il protocollo per una filiera di carne Chianina interamente garantita no Ogm. Lo rende noto la Cia Toscana che comunica la conclusione del progetto “Pro.sper.a.n.o. – Protocollo sperimentale alimentazione no Ogm” che fa parte dei Progetti integrati di filiera anno 2011 – Misura 124; PIF “Interventi volti al miglioramento della qualità della carne bovina a marchio IGP – Vitellone bianco dell’Appennino centrale”, cofinanziato dal PSR 2007-2013 della Regione Toscana. Il convegno conclusivo – dal titolo “Filiera carne chianina garantita no Ogm – del progetto è in programma (il 20 febbraio – ore 9,30) ad Arezzo, Casa delle culture (Piazza Amintore Fanfani, 5).
Il programma – L’apertura dei lavori sarà a cura di Chiara Innocenti, presidente Cia Arezzo; quindi gli interventi di Andrea Cutini, assessore all’Agricoltura della Provincia di Arezzo; Anna Maria Betti, assessore all’Agricoltura della Provincia di Siena; Luca Marcucci, presidente Cia Siena. Quindi è in programma la presentazione dei risultati del progetto e le proposte per la valorizzazione della carne chianina no ogm. Fra gli interventi quello di Stefano Mengoli, responsabile Commerciale Cooperativa Bovinitaly “Il progetto PRO.SPER.A.N.O. nel contesto del Progetto di filiera”; Rossella Benelli, Referente tecnico Cooperativa Bovinitaly “I risultati del lavoro di campionamento degli allevamenti toscani”; Andrea Petrini, coordinatore Tecnico Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale “Il protocollo di produzione NO OGM: prospettive di applicazione”. Dopo la discussione e repliche dei relatori, si terrà un buffet con degustazione di prodotti certificati a cura di RQT (Rete Qualità Toscana).
Verso una Chianina 100% no-Ogm. Ora c’è un protocollo