“In vista della campagna assicurativa di quest’anno per la copertura delle aziende agricole dai danni per le calamità naturali ho voluto lanciare un appello ai Consorzi di difesa, ai soggetti autorizzati ed alle compagnie di assicurazione, perché si rispettino i tempi previsti dal piano assicurativo. Richiamo tutti al senso di responsabilità, perché eventuali ritardi ingiustificati nell’avvio delle coperture assicurative metterebbero sicuramente in difficoltà le imprese agricole ed in particolare quelle più innovative, specializzate e con maggiori capitali investiti, che rappresentano una parte importante del Pil agroalimentare del nostro paese e del saldo commerciale con l’estero. Al più presto, proprio per scongiurare i rischi di un ritardo sui tempi previsti per l’avvio delle coperture assicurative, convocherò l’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, in modo da fare il punto sulla situazione. Si tratta di un banco di prova significativo, visto che la regolarità e puntualità delle procedure diventa ancora più decisiva oggi. Siamo, infatti, alla vigilia dell’importante trasferimento dell’impianto assicurativo nell’ambito del nuovo programma sulla gestione delle crisi nello Sviluppo rurale, che per il periodo 2014-2020 potrà contare su circa 2 miliardi di euro di risorse”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, sull’avvio della campagna assicurativa 2014 per la copertura dei rischi da calamità naturale. In particolare, per le colture arboree da frutto e per l’uva da vino, nel piano assicurativo è stato stabilito il termine del 31 marzo. Il Ministero delle politiche agricole ha predisposto nei termini gli atti necessari, mettendo a disposizione del sistema tutti i dati e le informazioni utili per anticipare l’avvio della campagna assicurativa.
Campagna assicurativa contro le calamità naturali senza ritardi, l’obiettivo di Martina
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