In Basilicata ”ogni giorno poco meno di due imprese agricole sono cancellate”: lo ha reso noto la Confederazione italiana agricoltori (Cia), spiegando che nel 2013 ”631 aziende sono scomparse”. Secondo l’organizzazione di categoria, ”dal 2009 al 2013 le aziende agricole che non sono più in attività sfiorano il dieci per cento”. Secondo il presidente della Basilicata della Cia, Antonio Nisi, l’agricoltura, ”nonostante l’anticiclicità e la sostanziale tenuta occupazionale e dei livelli produttivi, rischia di essere risucchiata fra i comparti in difficoltà e in regresso”, mentre dovrebbe essere considerata ”bene comune”.
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