Fermo ospiterà dal 15 al 17 marzo la 22ª edizione di “Tipicità”, il festival dedicato ai sapori e alle eccellenze made in Marche. Dal cibo al fashion, dall’arte all’artigianato sarà tutto un susseguirsi di piacevoli scoperte in una rassegna diventata nel breve volgere di pochi lustri un appuntamento da non perdere. ‘Ben Essere e Buon Vivere’ sarà il leitmotiv di un intrigante viaggio tra prelibatezze enogastronomiche e percorsi turistici inediti, con la possibilità di conoscere anche le griffes del fashion e scoprire paesaggi e borghi pressoché sconosciuti. Organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con un pool di entità marchigiane, Tipicità propone come sempre una formula vivace, con aree espositive specializzate ed un ricco programma di eventi nell’innovativo centro polifunzionale “Fermo forum”. Uno spettacolo del gusto, spalmato su un weekend, per foodies, slow trotters ed amanti del “turismo esperienziale”. Originali spazi dedicati alla birra agricola, alle produzioni biologiche, al cioccolato, con possibilità di degustare ed acquistare direttamente dai produttori: olive ascolane, formaggi pecorini e caprini, ciauscolo, maccheroncini di Campofilone, vino cotto, salame di Fabriano, mela rosa dei Sibillini, miele, marmellate, tartufi, legumi e cereali, vino, olio extravergine d’oliva, ma anche il buon pesce dell’Adriatico. Ma non solo cibo a Tipicità, perché ad accogliere il visitatore curioso di scoprire l’Italia nascosta ci sarà anche un Salone del Turismo, all’interno del quale paesi e comprensori delle Marche presentano prelibatezze enogastronomiche accanto ad attrattive storico-artistico-culturali, naturalistiche e paesaggistiche. In vista di Expo 2015, spazio riservato anche alle seduzioni di altre realtà italiane, spesso a torto considerate minori, con il circuito dedicato alle “Piccole Italie”. Da non perdere, infine, il confronto con la cultura e la cucina di altre realtà italiane e straniere. La Repubblica del Sudafrica ed il Salento settentrionale, rappresentato dalla Camera di Commercio di Brindisi, saranno ospiti d’onore di questa edizione, che approfondirà anche il nuovo scenario della Macroregione adriatico-ionica.
Claudio Zeni
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