Il calo dei consumi non si ferma e i dati Istat sull’inizio del 2014 lo confermano. Nel confronto tra gennaio 2014 e gennaio 2013 – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – l’indice grezzo del totale delle vendite ha fatto registrare una flessione dello 0,9%, sintesi delle contrazioni di vendita dei prodotti alimentari (-0,1%) e di quelli non alimentari (-1,3%). Nonostante il comparto agroalimentare si dimostri ancora una volta come il meno vulnerabile al difficile contesto economico – prosegue Tiso –, questi numeri sono tutt’altro che positivi, ed evidenziano l’urgenza di immediate riforme volte ad aumentare il potere d’acquisto dei cittadini. A soffrire maggiormente la crisi economica – conclude Tiso –, insieme ai cittadini più poveri, sono soprattutto le piccole e medie imprese, da sempre patrimonio nostrano e colpevolmente abbandonate in questi anni dalle istituzioni.
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