Porteranno soluzioni innovative e valorizzeranno le qualità salutistiche, nutrizionali e la rintracciabilità dei prodotti agroalimentari d’eccellenza della Toscana. Sono gli 11 progetti finanziati dalla Regione, grazie alla sinergia fra l’assessorato all’agricoltura e quello alla ricerca, per un importo di 1 milione e 340mila euro circa, su un costo totale di 1 milione e 920mila euro circa. Il finanziamento della Regione copre il 70 per cento del costo totale. I progetti sono stati presentati stamani in sala Pegaso, nella sede della presidenza della Regione Toscana. Presente oltre all’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori e agli esperti dei due assessorati della Regione, i rappresentanti dei partner di progetto, aziende private, enti di ricerca, università e associazioni accomunati da un obiettivo: valorizzare la qualità e la tracciabilità delle produzioni toscane, avvalersi delle tecnologie di ultimissima generazione, sfruttare le potenzialità e le caratteristiche delle molecole presenti nei prodotti agroalimentari della Toscana, per produrre alimenti che fanno bene alla salute, garantire la sicurezza della catena alimentare, valorizzare il legame del prodotto con il territorio, il suo paesaggio e la sua storia, puntare all’ampliamento della gamma commerciale grazie a prodotti innovativi. E’ la nuova frontiera della scienza e dell’innovazione collegate al settore agroalimentare e la Toscana intende percorrerla da protagonista.
54 i progetti presentati, 11 i vincitori – Il bando al quale hanno partecipato gli 11 progetti ad oggi finanziati, realizzato attraverso la collaborazione e le risorse dei due assessorati (agricoltura e università e ricerca) ha visto una grande partecipazione. Sono stati infatti 54 i progetti presentati, 18 basati sulle proprietà salutistico -nutrizionali degli alimenti, 2 su tecnologie e strumenti per la sicurezza della catena alimentare, 17 sulla valorizzazione della qualità in rapporto al territorio, all’arte, al paesaggio alla cultura e alla storia, 5 sulla tracciabilità, 4 sulla produzione di alimenti innovativi che puntano ad ampliare la gamma commerciale. Altri 13 progetti hanno interessato più aree tematiche. Le imprese che hanno dichiarato la disponibilità ad una partecipazione attiva sono state 180 e 23 di esse si sono impegnate anche a fornire un contributo economico.
Expo 2015 vetrina d’eccezione – Gli 11 progetti che sono stati presentati questa mattina hanno come oggetto: olio e vino (sono numerosi i progetti sulla filiera olearia e olivicola e viti-vinicola), tartufo bianco, pesce, settore ovino, latte, birra, mirtillo dell’appennino toscano e altri prodotti tipici toscani. I progetti, ai quali adesso si comincerà a lavorare operativamente, saranno presentati in occasione di Expo 2015 di Milano, l’evento intitolato "Nutrire il pianeta, energie per la vita", che sarà la vetrina d’eccezione per dare visibilità alla creatività e all’innovazione, coniugate alla tradizione, nel settore dell’agroalimentare.