L’export del Verdicchio vola (+41,6%) e raggiunge i 17 milioni di euro. Un record per il vino bianco più premiato dalle guide italiane 2014, che si conferma l’ambasciatore delle Marche nel mondo. Oltre al fatturato estero, crescono anche i volumi esportati (+10%), che toccano quota 8,58 milioni di bottiglie.
Per il Verdicchio è un momento d’oro, considerate anche le grandi potenzialità del vitigno nel segmento degli spumanti. Per ora parliamo di una nicchia di 200mila bottiglie e un fatturato di 1,2 milioni di euro sui 36,2 realizzati dagli spumanti Made in Marche, ma l’interesse è in crescita. Tanto che a Vinitaly si accenderanno i riflettori sulle bollicine tricolore da vitigni autoctoni e anche importanti griffe del vino hanno scelto il Metodo Classico per il Verdicchio. L’anima dell’export si conferma a stelle e strisce. Tra i mercati di riferimento extra-Ue si collocano infatti gli Stati Uniti (che assorbono circa il 60% dell’export), seguiti da Canada, Giappone e Svizzera. Nel Vecchio Continente la parte da leone la fa l’Europa del Nord, in particolare Belgio, Olanda, Germania, Svezia e Inghilterra. Tutti i dati ufficiali dell’economia del vino saranno comunicati dalla Regione Marche, nella presentazione con il Governatore Gian Mario Spacca (6 aprile, ore 12:10 – Pad 7, C 6/7/8/9), mentre lunedì 7 aprile appuntamento con “In vino mendacium: pericoli, segreti e bugie dei famigerati kit per fare Verdicchio, Barolo, Amarone e i grandi vini del mondo” (ore 11:00 Pad 7, C 6/7/8/9). Con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini-IMT e l’Università Politecnica delle Marche si svelerà tutta la verità sui wine kit – sciroppi e ‘polverine’ che “riproducono” in 4 settimane i grandi vini del mondo a circa 1 euro a bottiglia – in una degustazione comparata tra vero e falso Verdicchio dei “Castelli Canadesi”, completa di analisi del prodotto. Un fenomeno, quello dell’italian sounding e delle contraffazioni, che sottrae all’agroalimentare italiano 60 miliardi di euro l’anno, con almeno 20 milioni di bottiglie di pseudo vino realizzate attraverso le ‘polverine’ e che per il Verdicchio minaccia un export di 8,5 milioni di bottiglie. All’evento partecipano l’assessore all’agricoltura Maura Malaspina e Neri Marcorè.
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