Riscoprire la qualità, la salubrità e la sicurezza di una produzione d’eccellenza. È stato questo uno degli obiettivi principali del primo banco d’assaggio dell’Olio Dop Terre di Siena, che si è svolto a Montepulciano il 28 marzo, organizzato dal Consorzio Volontario Fitosanitario della provincia di Siena con la collaborazione del Consorzio Olio Dop Terre di Siena. Anche i compratori Usa hanno dimostrato grande interesse per una produzione certificata e di qualità. Due mesi dopo "l’Extra Vergin Suicide" del New York Times, alcuni buyer provenienti da oltre oceano si sono dati appuntamento nella città poliziana per degustare l’Olio certificato Dop delle Terre di Siena, riscoprendo così una produzione certificata e d’eccellenza non solo per la zona di provenienza ma per tutto il Made in Italy. «Il mercato Usa dimostra sempre un grande interesse nei confronti dell’extravergine toscano in generale e dell’olio Dop Terre di Siena in particolare. La nostra iniziativa di Montepulciano è ambasciatrice di qualità e sicurezza agroalimentare — ha sottolineato il direttore del Consorzio Volontario Fitosanitario di Siena Marco Castellani –. Certificazione e controlli sono un elemento imprescindibile per veicolare la qualità e la salubrità delle nostre produzioni olearie. Mantenere alta l’attenzione e tutelare il lavoro nelle aziende che producono extravergine nelle Terre di Siena rappresentano non solo dei requisiti fondamentali e indispensabili ma anche dei veri e propri valori aggiunti da perseguire con costanza per permettere ai produttori di avere sbocchi di mercato all’estero».
Montepulciano, primo assaggio olio Dop. E’ pace tra Usa e Toscana
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